di Monica De Santis
“In media arrivano ogni settimana 5 donne vittima di violenza nel centro che abbiamo a Torrione Alto, ma le telefonate che riceviamo sono molte di più, solo che poi le altre non hanno ancora la forza di denunciare. Resta il fatto che in media ogni mese abbiamo tra le 20 e le 25 donne che vanno a denunciare ogni mese le violenze che subiscono”. A dirlo è Vilma Tabano, fondatrice di “Spazio Donna” a Salerno, impegnata da sempre nella lotta contro ogni forma di violenza, sia psicologica che fisica. “Da sempre mi occupo, ci occupiamo della difesa delle donne – spiega la Tabano – Anche se inizialmente avevamo un’altra idea, quella che si potesse andare avanti e creare una società più giusta. Una società fatta di uomini e donne che si stimavano, si amavano, si rispettavano. Purtroppo la storia non racconta questo. Non è precisamente le magnifiche sorte progressive che noi ci aspettavamo. La storia anzi, per certi versi è tornata indietro ed in questo momento, se devo essere sincera, sembra che sia tornata indietro di molto”. La Tabano spiega poi come negli anni il centro di cui è presidente ha dovuto iniziare ad occuparsi anche di altro… “Spazio Donna è diventato negli anni anche centro antiviolenza. E questa è una tragedia, perché le professioniste, che operano con noi, si dedicano a difendere queste donne che si rivolgono a noi perché subiscono violenza, fisica, psicologica, economica. Ma non solo a tutto questo, a questa violenza purtroppo anche i ragazzi assistono e questa si chiama violenza assistita”. Poi parla del femminicidio, dei tanti delitti commessi da uomini violenti a danno appunto delle donne… “Siamo dovuti arrivare a quello che si è dovuto chiamare in un modo preciso, per spiegarlo e per farlo comprendere a tutti: femminicidio, cioè una persona che viene uccisa perchè donna. Insomma è diventato insopportabile. Una situazione che sta sfuggendo di mano e che sta avendo tante, troppe vittime ogni anno nel nostro paese. Vittime solo perché sono donne e non per altri motivi”. Immediato il riferimento ad Anna Borsa, la giovane ragazza di Salerno, uccisa con un colpo di pistola, lunedì mattina all’interno di un salone di bellezza a Pontecagnano dal suo ex fidanzato, e di cui ieri si sono celebrati nella chiesa della Madonna del Rosario di Mariconda i funerali. “La tragedia che ha colpito questa ragazza di 30 anni, molto brava, molto bella, felice, amante della vita, è un esempio, uno soltanto di quello che stiamo vivendo in questi anni. Noi come Spazio Donna pensiamo e vogliamo credere che la storia cambierà. – conclude Vilma Tabano – Ma questo cambiamento ci sarà soltanto quando prenderemo le chiavi del nostro centro antiviolenza e le riporteremo al Comune di Salerno e ringraziandolo diremo di non averne più bisogno, perché non ci sono più donne vittime di uomini che vogliono possederle e non amarle. Uomini che non conoscono la parola amore, ma che pensano solo che le donne siano una loro proprietà esclusiva”.